Photoshop cs4 sorprese e novità....
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Photoshop cs4 sorprese e novità....
Novità in casa Adobe : ad Ottobre verrà commercializzata la nuova cs4 , versione attesa e con nuovi strumenti ; Adobe ha intenzione di rilasciare 6 configurazioni , per rispondere alle esigenze dei professionisti , sia per il settore image editing puro , sia alla produzione di applicazioni web . Photoshop integra nuove funzioni come una maggiore integrazione con Lightroom ; un rivoluzionario sistema di ridimensionamento dell’immagine e un nuovo pannello delle regolazioni , ed un interessante funzione di fusione automatica dei livelli , che fonde ed unisce diversi livelli, integrando le diverse distanze focali e colori ;
Con Lightroom che acquista sempre più funzioni, come si posiziona Photoshop nella sua versione CS4? Per Adobe l'accoppiata Bridge/Photoshop resta l’ideale per i workflow ad alto ritocco, mentre Lightroom va ancora bene per i workflow ad alto volume di immagini.
In Photoshop la novità tecnologica più interessante è che ora il software sfrutta di più l'accelerazione hardware: il rendering è molto migliorato e persino lo scorrimento dell’immagine con la manina dà un effetto di lancio e inerzia simile all’iPhone. Chi ha un MacBook Air o un nuovo MacBook Pro sarà poi lieto di sapere che ora Photoshop comprende le "gesture" del multitouch.
Confermata la brutta notizia di qualche tempo fa: manca la versione a 64 bit di Photoshop CS4 per Mac. Era troppo il lavoro da fare e i plugin sarebbero stati comunque incompatibili. Probabilmente sara a 64 bit Photoshop CS5, ma non è un impegno formale perché si tratta, spiega Adobe, praticamente di riscrivere il programma.
A parte le modifiche all’interfaccia che interessano tutte le applicazioni CS4 (ne abbiamo parlato qui), Photoshop CS4 perde il Navigatore, ossia la palette in alto a destra che mostrava, rispetto all’immagine piena, la sezione visualizzata. Non serve più: basta tenere schiacciato il tasto H mentre siamo in modalità Zoom per portare l’immagine a piene dimensioni e vedere un rettangolo che mostra la mostra posizione.
Un’altra novità farà piacere a chi non si districa bene nei livelli di regolazione (gli Adjustment Layer). Ci sono molte operazioni di regolazione, come l’ottimizzazione del colore, che sono classiche di Photoshop e che si possono fare in molti modi diversi con i livelli di regolazione. Ma dato che i livelli di regolazione sono piuttosto complessi, in Photoshop CS4 c'è un nuovo pannello Adjustments che fa in un certo senso usare i livelli di regolazione nascondendone la complessita. In pratica è un insieme di preset che applica gli Adjustment Layer in modo automatico: noi indichiamo solo cosa vogliamo fare (modificare il contrasto o la tonalità, applicare un filtro fotografico...) e impostiamo un paio di parametri.
Due nuove funzioni sono destinate a chi gioca un po’ con le immagini.
Se scattiamo varie foto di una stessa inquadratura (ad esempio una fila di oggetti) con diversi punti di messa a fuoco, possiamo porre ciascuna di esse in un Layer di un documento Photoshop CS4 e poi dire al programma di fonderle in modo da creare una nuova immagine in cui tutto, o quasi, è a fuoco. Assomiglia all’HDR ma non lo è: i vari Layer vengono uniti con funzioni di mascheratura che preservano le zone a fuoco e le combinano.
Photoshop CS4 introduce poi una funzione di ridimensionamento "dinamico" delle immagini, che non le taglia ai bordi ma le ridimensiona eliminando informazione trascurabile (sabbia, cielo, terreno) e mantenendo le informazioni piu importanti (in primis le persone). Possono volendo essere "protette", e quindi non modificate, sezioni particolari dell'immagine di partenza. Il tutto si basa su una tecnologia proprietaria Adobe e dà buoni risultati (cioè artefatti poco o per nulla evidenti) per ridimensionamenti limitati o con foto poco dense di elementi. In caso contrario gli artefatti aumentano.
Per chi invece ama unire più scatti per creare immagini panoramiche, Photoshop CS4 offre un nuovo metodo di stitching (unione delle immagini) sferico invece che cilindrico. Genera risultati migliori soprattutto nella combinazione di foto scattate con obiettivi grandangolari, grazie anche al fatto che Photoshop CS4 mantiene un piccolo database di obiettivi che fa riferimento ai metadati delle immagini.
Altre novità significative, in ordine sparso: l’effetto di un Timbro Clone viene mostrato in tempo reale prima che lo applichiamo, c’è un nuovo tool di rotazione che ruota solo la vista (e non l’immagine), sono state migliorate le funzioni per la creazione di maschere, è stato aggiunto un livello di regolazione Vibrance e il motore 3D è stato completamente riscritto, in modo tra l’altro che le informazioni possano essere passate tra i documenti aperti (ad esempio si può usare Timbro Clone per "stampare" una fotografia su un oggetto tridimensionale).
Va segnalato infine che dall'universita di Tokio Adobe ha acquisito in licenza la tecnologia Cudo (Color Universal Designer Organization). Servirà a chi deve tenere conto di come il daltonismo (protanopia e deuteranopia) impedisca di comprendere esattamente le informazioni che vengono comunicate tramite i colori, ad esempio nelle mappe. Grazie a Cudo un nuovo comando di proofing mostra a un occhio "normale" come appare la nostra immagine a chi invece ha problemi di daltonismo.
Con Lightroom che acquista sempre più funzioni, come si posiziona Photoshop nella sua versione CS4? Per Adobe l'accoppiata Bridge/Photoshop resta l’ideale per i workflow ad alto ritocco, mentre Lightroom va ancora bene per i workflow ad alto volume di immagini.
In Photoshop la novità tecnologica più interessante è che ora il software sfrutta di più l'accelerazione hardware: il rendering è molto migliorato e persino lo scorrimento dell’immagine con la manina dà un effetto di lancio e inerzia simile all’iPhone. Chi ha un MacBook Air o un nuovo MacBook Pro sarà poi lieto di sapere che ora Photoshop comprende le "gesture" del multitouch.
Confermata la brutta notizia di qualche tempo fa: manca la versione a 64 bit di Photoshop CS4 per Mac. Era troppo il lavoro da fare e i plugin sarebbero stati comunque incompatibili. Probabilmente sara a 64 bit Photoshop CS5, ma non è un impegno formale perché si tratta, spiega Adobe, praticamente di riscrivere il programma.
A parte le modifiche all’interfaccia che interessano tutte le applicazioni CS4 (ne abbiamo parlato qui), Photoshop CS4 perde il Navigatore, ossia la palette in alto a destra che mostrava, rispetto all’immagine piena, la sezione visualizzata. Non serve più: basta tenere schiacciato il tasto H mentre siamo in modalità Zoom per portare l’immagine a piene dimensioni e vedere un rettangolo che mostra la mostra posizione.
Un’altra novità farà piacere a chi non si districa bene nei livelli di regolazione (gli Adjustment Layer). Ci sono molte operazioni di regolazione, come l’ottimizzazione del colore, che sono classiche di Photoshop e che si possono fare in molti modi diversi con i livelli di regolazione. Ma dato che i livelli di regolazione sono piuttosto complessi, in Photoshop CS4 c'è un nuovo pannello Adjustments che fa in un certo senso usare i livelli di regolazione nascondendone la complessita. In pratica è un insieme di preset che applica gli Adjustment Layer in modo automatico: noi indichiamo solo cosa vogliamo fare (modificare il contrasto o la tonalità, applicare un filtro fotografico...) e impostiamo un paio di parametri.
Due nuove funzioni sono destinate a chi gioca un po’ con le immagini.
Se scattiamo varie foto di una stessa inquadratura (ad esempio una fila di oggetti) con diversi punti di messa a fuoco, possiamo porre ciascuna di esse in un Layer di un documento Photoshop CS4 e poi dire al programma di fonderle in modo da creare una nuova immagine in cui tutto, o quasi, è a fuoco. Assomiglia all’HDR ma non lo è: i vari Layer vengono uniti con funzioni di mascheratura che preservano le zone a fuoco e le combinano.
Photoshop CS4 introduce poi una funzione di ridimensionamento "dinamico" delle immagini, che non le taglia ai bordi ma le ridimensiona eliminando informazione trascurabile (sabbia, cielo, terreno) e mantenendo le informazioni piu importanti (in primis le persone). Possono volendo essere "protette", e quindi non modificate, sezioni particolari dell'immagine di partenza. Il tutto si basa su una tecnologia proprietaria Adobe e dà buoni risultati (cioè artefatti poco o per nulla evidenti) per ridimensionamenti limitati o con foto poco dense di elementi. In caso contrario gli artefatti aumentano.
Per chi invece ama unire più scatti per creare immagini panoramiche, Photoshop CS4 offre un nuovo metodo di stitching (unione delle immagini) sferico invece che cilindrico. Genera risultati migliori soprattutto nella combinazione di foto scattate con obiettivi grandangolari, grazie anche al fatto che Photoshop CS4 mantiene un piccolo database di obiettivi che fa riferimento ai metadati delle immagini.
Altre novità significative, in ordine sparso: l’effetto di un Timbro Clone viene mostrato in tempo reale prima che lo applichiamo, c’è un nuovo tool di rotazione che ruota solo la vista (e non l’immagine), sono state migliorate le funzioni per la creazione di maschere, è stato aggiunto un livello di regolazione Vibrance e il motore 3D è stato completamente riscritto, in modo tra l’altro che le informazioni possano essere passate tra i documenti aperti (ad esempio si può usare Timbro Clone per "stampare" una fotografia su un oggetto tridimensionale).
Va segnalato infine che dall'universita di Tokio Adobe ha acquisito in licenza la tecnologia Cudo (Color Universal Designer Organization). Servirà a chi deve tenere conto di come il daltonismo (protanopia e deuteranopia) impedisca di comprendere esattamente le informazioni che vengono comunicate tramite i colori, ad esempio nelle mappe. Grazie a Cudo un nuovo comando di proofing mostra a un occhio "normale" come appare la nostra immagine a chi invece ha problemi di daltonismo.
novità photoshop cs4....
Con Lightroom che acquista sempre più funzioni, come si posiziona Photoshop nella sua versione CS4? Per Adobe l'accoppiata Bridge/Photoshop resta l’ideale per i workflow ad alto ritocco, mentre Lightroom va ancora bene per i workflow ad alto volume di immagini.
In Photoshop la novità tecnologica più interessante è che ora il software sfrutta di più l'accelerazione hardware: il rendering è molto migliorato e persino lo scorrimento dell’immagine con la manina dà un effetto di lancio e inerzia simile all’iPhone. Chi ha un MacBook Air o un nuovo MacBook Pro sarà poi lieto di sapere che ora Photoshop comprende le "gesture" del multitouch.
Confermata la brutta notizia di qualche tempo fa: manca la versione a 64 bit di Photoshop CS4 per Mac. Era troppo il lavoro da fare e i plugin sarebbero stati comunque incompatibili. Probabilmente sara a 64 bit Photoshop CS5, ma non è un impegno formale perché si tratta, spiega Adobe, praticamente di riscrivere il programma.
A parte le modifiche all’interfaccia che interessano tutte le applicazioni CS4 (ne abbiamo parlato qui), Photoshop CS4 perde il Navigatore, ossia la palette in alto a destra che mostrava, rispetto all’immagine piena, la sezione visualizzata. Non serve più: basta tenere schiacciato il tasto H mentre siamo in modalità Zoom per portare l’immagine a piene dimensioni e vedere un rettangolo che mostra la mostra posizione.
Un’altra novità farà piacere a chi non si districa bene nei livelli di regolazione (gli Adjustment Layer). Ci sono molte operazioni di regolazione, come l’ottimizzazione del colore, che sono classiche di Photoshop e che si possono fare in molti modi diversi con i livelli di regolazione. Ma dato che i livelli di regolazione sono piuttosto complessi, in Photoshop CS4 c'è un nuovo pannello Adjustments che fa in un certo senso usare i livelli di regolazione nascondendone la complessita. In pratica è un insieme di preset che applica gli Adjustment Layer in modo automatico: noi indichiamo solo cosa vogliamo fare (modificare il contrasto o la tonalità, applicare un filtro fotografico...) e impostiamo un paio di parametri.
Due nuove funzioni sono destinate a chi gioca un po’ con le immagini.
Se scattiamo varie foto di una stessa inquadratura (ad esempio una fila di oggetti) con diversi punti di messa a fuoco, possiamo porre ciascuna di esse in un Layer di un documento Photoshop CS4 e poi dire al programma di fonderle in modo da creare una nuova immagine in cui tutto, o quasi, è a fuoco. Assomiglia all’HDR ma non lo è: i vari Layer vengono uniti con funzioni di mascheratura che preservano le zone a fuoco e le combinano.
Photoshop CS4 introduce poi una funzione di ridimensionamento "dinamico" delle immagini, che non le taglia ai bordi ma le ridimensiona eliminando informazione trascurabile (sabbia, cielo, terreno) e mantenendo le informazioni piu importanti (in primis le persone). Possono volendo essere "protette", e quindi non modificate, sezioni particolari dell'immagine di partenza. Il tutto si basa su una tecnologia proprietaria Adobe e dà buoni risultati (cioè artefatti poco o per nulla evidenti) per ridimensionamenti limitati o con foto poco dense di elementi. In caso contrario gli artefatti aumentano.
In Photoshop la novità tecnologica più interessante è che ora il software sfrutta di più l'accelerazione hardware: il rendering è molto migliorato e persino lo scorrimento dell’immagine con la manina dà un effetto di lancio e inerzia simile all’iPhone. Chi ha un MacBook Air o un nuovo MacBook Pro sarà poi lieto di sapere che ora Photoshop comprende le "gesture" del multitouch.
Confermata la brutta notizia di qualche tempo fa: manca la versione a 64 bit di Photoshop CS4 per Mac. Era troppo il lavoro da fare e i plugin sarebbero stati comunque incompatibili. Probabilmente sara a 64 bit Photoshop CS5, ma non è un impegno formale perché si tratta, spiega Adobe, praticamente di riscrivere il programma.
A parte le modifiche all’interfaccia che interessano tutte le applicazioni CS4 (ne abbiamo parlato qui), Photoshop CS4 perde il Navigatore, ossia la palette in alto a destra che mostrava, rispetto all’immagine piena, la sezione visualizzata. Non serve più: basta tenere schiacciato il tasto H mentre siamo in modalità Zoom per portare l’immagine a piene dimensioni e vedere un rettangolo che mostra la mostra posizione.
Un’altra novità farà piacere a chi non si districa bene nei livelli di regolazione (gli Adjustment Layer). Ci sono molte operazioni di regolazione, come l’ottimizzazione del colore, che sono classiche di Photoshop e che si possono fare in molti modi diversi con i livelli di regolazione. Ma dato che i livelli di regolazione sono piuttosto complessi, in Photoshop CS4 c'è un nuovo pannello Adjustments che fa in un certo senso usare i livelli di regolazione nascondendone la complessita. In pratica è un insieme di preset che applica gli Adjustment Layer in modo automatico: noi indichiamo solo cosa vogliamo fare (modificare il contrasto o la tonalità, applicare un filtro fotografico...) e impostiamo un paio di parametri.
Due nuove funzioni sono destinate a chi gioca un po’ con le immagini.
Se scattiamo varie foto di una stessa inquadratura (ad esempio una fila di oggetti) con diversi punti di messa a fuoco, possiamo porre ciascuna di esse in un Layer di un documento Photoshop CS4 e poi dire al programma di fonderle in modo da creare una nuova immagine in cui tutto, o quasi, è a fuoco. Assomiglia all’HDR ma non lo è: i vari Layer vengono uniti con funzioni di mascheratura che preservano le zone a fuoco e le combinano.
Photoshop CS4 introduce poi una funzione di ridimensionamento "dinamico" delle immagini, che non le taglia ai bordi ma le ridimensiona eliminando informazione trascurabile (sabbia, cielo, terreno) e mantenendo le informazioni piu importanti (in primis le persone). Possono volendo essere "protette", e quindi non modificate, sezioni particolari dell'immagine di partenza. Il tutto si basa su una tecnologia proprietaria Adobe e dà buoni risultati (cioè artefatti poco o per nulla evidenti) per ridimensionamenti limitati o con foto poco dense di elementi. In caso contrario gli artefatti aumentano.
ok- Ospite
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